Formula E – Montreal: Lucas Di Grassi batte Buemi ed è campione! Renault e.dams si consola con il titolo costruttori
Si è conclusa a Montreal la terza stagione di FIA Formula E, l’unico campionato riservato a vetture totalmente elettriche. Come nelle passate edizioni, il titolo è stato assegnato solo al termine dell’ultima manche. A spuntarla è stato Lucas Di Grassi, pilota brasiliano schierato dal Team Audi-Abt, battendo lo storico rivale della Renault e.dams Sebastien Buemi.
Il pilota svizzero è stato vittima di un vero e proprio calvario durato due giorni. Già nel corso delle Prove Libere 2, Buemi ha impattato contro le barriere in una chicane del tortuoso tracciato canadese distruggendo una delle sue due monoposto. L’ex pilota Toro Rosso ha però mantenuto la calma, firmando un buon secondo posto nel primo turno di qualifica, proprio alle spalle del rivale Di Grassi. Tuttavia, a causa della sostituzione della batteria sulla propria Renault e.dams, Buemi è stato costretto a partire 12°.
Lo scatto dello svizzero non è stato dei migliori, e al termine del primo giro è transitato solo in 17° posizione, mentre Lucas Di Grassi si involava verso un facile trionfo, insidiato solo nel finale da un brillante Jean-Eric Vergne. Buemi ha però cominciato a rimontare con caparbietà , riuscendo a scavalcare nel cambio vettura Daniel Abt, compagno di squadra di Di Grassi, che non si è fatto scrupoli a rallentare lo svizzero in pit lane e a tamponarlo una volta tolto il limitatore, nonostante ci fosse Virtual Safety Car.
Buemi nel finale ha anche tentato l’assalto al terzo del gradino del podio di Sarrazin, ma il pilota Techeetah si è difeso bene, assicurando al proprio team una buona doppietta sul podio. Sceso dalla vettura, Buemi ne ha avute per tutti e ha attaccato verbalmente i due alfieri Andretti, Da Costa e Frijns, accusati dallo svizzero di averlo tamponato in partenza; Daniel Abt, che l’ha vistosamente rallentato in pit lane e pure Stephane Sarrazin, che si è difeso molto duramente ma nei limiti del regolamento.
Le sofferenze del pilota svizzero erano però appena cominciate: poche ore dopo il termine della prima manche, i giudici sportivi sono stati costretti a squalificare l’ormai ex leader di campionato perché la vettura ricostruita in fretta e furia dopo il crash delle prove libere è stata trovata sotto peso. Una vera e propria doccia fredda che ha minato duramente le chance di Buemi di difendere il titolo piloti.
Domenica, nell’ultima qualifica di campionato, Di Grassi ha colto un buon quinto tempo, mentre Buemi non ha fatto meglio del 14° crono. Demoralizzato, l’alfiere Renault e.dams è stato tamponato al via da Da Costa ed ha dovuto fermarsi ai box anticipatamente perdendo parecchio terreno. Ripartito dall’ultima posizione, il pilota svizzero non è riuscito ad andare oltre l’undicesimo posto finale, mentre Di Grassi con una gara accorta ha terminato settimo, vincendo il titolo piloti. Reanult e.dams, nonostante il tremendo fine settimana di Buemi e il ritiro di Prost, partito ultimo a causa della sostituzione di componenti importanti nel suo propulsore, ha portato a casa il terzo titolo costruttori consecutivo.
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